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Ecografia 3D

Le malformazioni uterine sono alterazioni della normale anatomia dei genitali femminili che colpiscono fino al 7% della popolazione generale. Questa percentuale sale al 25% nelle pazienti infertili in cerca di gravidanza.

Le malformazioni uterine sono nella maggior parte dei casi asintomatiche e possono non essere diagnosticate nel in tutto l’arco dell’esistenza. Se presenti, alcuni sintomi associati possono essere: amenorrea primaria, criptomenorrea, dispareunia, algesie pelviche, masse pelviche, sterilità, poliabortività, ritardo di crescita fetale intrauterino, parto pretermine, malposizioni fetali, placenta ritenuta. Fortunatamente alcune di queste malformazioni possono essere corrette chirurgicamente.

La diagnosi deve essere rapida, al fine di intervenire tempestivamente, soprattutto nelle pazienti in cerca di gravidanza.

L’ecografia 3D rappresenta la metodica non invasiva, ben tollerata dalle pazienti, utile al fine di studiare la morfologia della cavità uterina. Grazie a software di ultima generazione, è possibile ricostruire l’immagine ecografica tridimensionale della cavità uterina, consentendo l’identificazione di setti ed altre anomalie. L’ecografia 3D non utilizza radiazioni, è pertanto un esame sicuro, non doloroso e di breve durata.

Grigoris F. Grimbizis, Attilio Di Spiezio Sardo and Sotirios H. Saravelos et al. The Thessaloniki ESHRE/ESGE consensus on diagnosis of female genital anomalies. Gynecol Surg. 2015. Vol. 13:1-16. DOI: 10.1007/s10397-015-0909-1